A spasso con prudenza: semplici regole per una passeggiata con il tuo pet.
1. Fonti d’acqua
Teniamo lontani i nostri amici a quattro zampe da pozzanghere, fontanelle e vasche dove l’acqua è di dubbia purezza. Muniamoci di apposite bottigliette con annessa ciotola, molto comode da portare in giro.
Il caldo può essere la prima causa di deterioramento dell’acqua, ad esempio nelle fontanelle, dove si surriscalda alterandosi.
L’acqua rafferma, invece, come quella delle pozzanghere o delle ciotole messe a disposizioni dei cani fuori dai negozi, non solo attira sporcizia e insetti ma accumula anche i batteri dei cani che vi si sono abbeverati. Inoltre, anche in questo caso, il calore agisce sull’acqua alterandola.
L’unica fonte davvero sicura per dissetare il nostro cane è una borraccia (meglio se con sistema di raffrescamento) riempita con acqua della bottiglia.
2. Emergenze
Prepariamo un kit di pronto soccorso da portare sempre con noi durante le uscite. Ne esistono di pronti ma possiamo assemblarne uno da soli, bastano poche cose:
- un laccio e del cotone emostatico
- una garza per fasciatura
- un paio di forbicine
- dell’acqua ossigenata
- una pomata al cortisone
- una busta di ghiaccio istantaneo
Piccoli oggetti che occupano poco spazio ma che possono rivelarsi fondamentali nell’emergenza di un primo soccorso, specie se ci rechiamo in luoghi dove il Medico Veterinario non è facilmente raggiungibile.
3. Zanzare e parassiti
Consultiamo il nostro Veterinario di fiducia prima di acquistare l’antiparassitario più adeguato alla protezione da pulci, zecche e altri vettori di malattie gravi come la leishmaniosi (veicolata da un pappataceo) o la filariosi, ormai a tutti nota.
Il medico valuterà, anche in base al luogo dove trascorrerete le vacanze, se può essere sufficiente un prodotto naturale, privo di effetti indesiderati, o è preferibile intervenire con antiparassitari chimici.
4. La processionaria
La processionaria è un insetto, un pericoloso parassita di alcuni alberi (di solito piante giovani dai 2 ai 5 anni) quali pini e querce.
Come ogni “bruco” che si rispetti, completa la sua metamorfosi emergendo dal terreno e trasformandosi in farfalla con ali larghe 3-4 cm, di colore grigio con striature brune.
I nostri pet, annusando o ingerendo il bruco, possono andare incontro a gravi processi patologici, da un intensa salivazione alla perdita di parte della lingua per necrosi dei tessuti e (se non si interviene subito) portare al soffocamento il soggetto che può manifestare diarrea emorragica, rifiuto del cibo, vomito e febbre.
In caso di contatto accidentale con la processionaria è fondamentale intervenire subito:
- Sciacquare abbondantemente la bocca con acqua per allontanare la sostanza urticante
- Raggiungere subito il medico veterinario più vicino
5. Altri animali
In natura possiamo imbatterci in animali di specie differenti, non per forza pericolose ma per alcune è bene prestare una particolare attenzione, ad esempio:
- rane
- rospi
- lucertole
- bisce
- serpenti
- piccoli mammiferi
- vespe
- calabroni
- insetti di vario genere
Un contatto ravvicinato con questi animali può rappresentare un serio pericolo poiché in grado di produrre sostanze irritanti che potrebbero innescare shock anafilattici anche gravi.
Ad esempio, l’ingestione di una vespa può causare (puntura) grave edema in gola fino al soffocamento del soggetto, così come (anche se di rado) una vipera può celarsi sotto una catasta di legna e mordere sul naso il cane attratto da un fruscio.
6. L’uomo
L’uomo può diventare una minaccia per i nostri per in tanti modi, e per questo dobbiamo tenere sempre gli occhi bene aperti quando passeggiamo con loro.
Il primo fattore di rischio sono i cosiddetti “bocconi avvelenati”, che attirano la golosità del cane portandolo a ingerirlo.
La miscela di sostanze non sempre identificabili al loro interno scatena la sintomatologia, aggravandone la risoluzione terapeutica.
Poi ci sono i rifiuti lasciati per terra, con il rischio che il nostro migliore amico possa ingerire ossa, lische, cibo avariato o comunque corpi estranei sicuramente fonte di guai.
Cosa fare in questi casi?
Somministrare subito 2 cucchiai di acqua ossigenata direttamente in bocca al cane. Ciò indurrà il vomito liberandolo, in parte o del tutto, di quanto ingoiato. A questo punto bisognerà raggiungere immediatamente il medico veterinario più vicino.
7. I ciclisti
Le biciclette possono sbucare all’improvviso e non darci il tempo di correre ai ripari.
Alcuni ciclisti si muovono a velocità elevate, rappresentando un serio pericolo per i nostri pet che, specie se lasciati liberi, rischiano di essere travolti con conseguenze a volte gravi per entrambi.
Ad ogni, modo gli animali per regolamento vanno tenuti al guinzaglio e, se aggressivi, con la museruola.
8. Forasacchi
Fra i rischi più comuni, soprattutto se si passeggia in aree “selvagge”, c’è il forasacco (anche detta “spiga” o “spigarola”).
Queste piccole spighe si insinuano nel pelo del cane e in altre aree del corpo, nello specifico:
- canale auricolare
- occhi
- spazi interdigitali
- narici
- regione inguinale
Dopo le passeggiate è buona norma ispezionare con cura il corpo del nostro pet. Se notiamo la presenza di un forasacco, proviamo a rimuoverlo solo se è intero, ben visibile e in superficie. Utilizziamo delle pinzette per avere una buona presa sulla spiga evitando che si rompa durante il processo di rimozione, ma anche in questo caso è opportuno usare un tocco delicato.
I forasacchi sono insidiosi, meglio recarsi direttamente da un Veterinario che dispone di appositi strumenti (e dell’adeguata manualità) per estrarre al meglio il corpo estraneo.
9. Caldo
Un capitolo a parte va riservato al colpo di calore.
L’incoscienza o la disinformazione dei paroni sono spesso alla base del colpo di calore. Spesso non ci rendiamo conto che il nostro amico a quattro zampe ha esigenze ben diverse dalle nostre, altrimenti non si spiegherebbero i numerosi interventi dei Veterinari nonostante le raccomandazioni fornite ai proprietari.
Prevenire il colpo di calore nei cani (o in altri pet) è facile, bastano alcune accortezze:
- passeggiamo al mattino presto o in tarda serata
- non lasciamolo chiuso in luoghi in cui si possano verificare repentini aumenti di temperatura
- preferiamo aree appositamente attrezzate per i nostri pet
- nelle ore più calde lasciamolo in un luogo fresco
- lasciamogli sempre a disposizione acqua fresca
Cosa fare in caso di colpo di calore?
- rinfrescare l’animale con panni bagnati utilizzando acqua fresca, e non ghiacciata, per evitare uno shock termico
- spostare l’animale in un luogo fresco e ventilato
- umettargli le labbra cercando di farlo bere gradualmente
- raggiungere immediatamente il medico veterinario più vicino
Sempre con la massima prudenza vi auguriamo Buona Passeggiata!!
Studio Veterinario Mi.Ma.Vet _ Milano Marittima (RA)
IL NOSTRO CONSIGLIO: PORTA SEMPRE CON TE..
tiene lontane zanzare ed altri insetti indesiderati e in caso di piccole ferite velocizza la cicatrizzazione!
Mys Melaleuca 20% – cicatrizzante, insettorepellente
Favorisce la cicatrizzazione di ferite, abrasioni ed irritazioni. Assenza di azione irritativa sulla pelle, mucose e tessuti sani. Disinfettante ed insettorepellente.