Stanchezza, dolori articolari, problemi gastro-intestinali, mal di testa, ansia, sono solo alcuni degli indicatori di difese immunitarie basse, i sintomi che il nostro corpo manifesta con l’arrivo del cambio stagione. Anche se è un fenomeno naturale che ricorre ogni anno, durante questa transizione le nostre difese immunitarie possono indebolirsi, rendendoci più suscettibili a malattie e infezioni.
In questo articolo esploreremo i sintomi del cambio di stagione, perché si manifestano e come rafforzare il sistema immunitario in modo del tutto naturale.
Perché le difese immunitarie si abbassano durante il cambio stagione?
La funzione del sistema immunitario è proteggere il corpo dall’ingresso di possibili invasori. Essenziali in questo ruolo sono i globuli bianchi (leucociti) che combattono le infezioni non appena viene avvertito il segnale d’allarme.
Febbre (aumento della temperatura corporea), occhi arrossati, naso che cola, nausea e reazioni della pelle sono tutti segnali che il nostro sistema immunitario sta lottando contro l’invasore.
Ad esempio, la febbre è il mezzo con cui l’organismo cerca di uccidere i batteri e i virus impedendogli di proliferare, perché non possono sopravvivere alle alte temperature. Mentre muco, catarro, nausea e problemi intestinali sono il mezzo che il corpo ha di espellere le sostanze nocive.
Ma in che modo il cambio stagionale influisce sull’organismo al punto da renderlo più debole e suscettibile ai malanni?
- Variazioni di temperatura: il passaggio da una stagione all’altra comporta un cambiamento significativo nelle temperature. Il nostro corpo deve adattarsi a queste nuove condizioni, il che può richiedere tempo ed energia. Durante l’inverno, ad esempio, il freddo può mettere a dura prova il nostro sistema immunitario, rendendoci più vulnerabili alle infezioni, che con il freddo sono più libere di proliferare.
- Esposizione ai virus: durante il cambio stagione, passiamo più tempo al chiuso per evitare le temperature estreme. Questo crea un ambiente in cui i virus, come quelli responsabili del raffreddore e dell’influenza, possono diffondersi più facilmente. Di conseguenza, aumenta il rischio di contrarre infezioni respiratorie, che sono spesso associate a difese immunitarie basse.
- Ritmo circadiano: il sistema immunitario dell’uomo deve adattarsi a un diverso ciclo circadiano, una sorta di orologio interno che definisce il momento di sonno, veglia e pasti. Per farlo il nostro corpo segue il ritmo della luce che rileva nell’ambiente. Durante il cambio stagione le giornate subiscono forti variazioni, con periodi di oscurità più lunghi e minore intensità del sole durante le ore diurne. Queste alterazioni influiscono sul nostro ritmo circadiano rendendo il sistema immunitario meno efficace nel rilevare le aggressioni esterne.
- Cambiamenti nell’alimentazione: le abitudini alimentari possono variare con il cambio di stagione. Potremmo consumare meno frutta e verdura fresca, riducendo così l’apporto di nutrienti essenziali per il sistema immunitario. Inoltre, il freddo e le festività invernali spesso portano a un consumo eccessivo di cibi ricchi di zuccheri e grassi, che possono indebolire ulteriormente le difese immunitarie.
- Stress: il cambio stagione può introdurre elementi stress legati principalmente ai ritmi di vita diversi. Il passaggio dall’estate all’autunno, ad esempio, spesso coincide con la ripresa della scuola e del lavoro. Il nostro organismo è costretto a passare in pochissimo tempo da uno stato di relax a un ritmo serrato, e il carico psichico, fisico ed emotivo di questo passaggio repentino lo consuma. Lo stress cronico può indebolire il sistema immunitario, rendendoci più suscettibili alle malattie.
- Esposizione al sole limitata: durante l’inverno, l’esposizione al sole può essere limitata a causa delle giornate più corte e delle temperature più fredde. Questo può influenzare negativamente i livelli di vitamina D nel nostro corpo, che svolgono un ruolo chiave nel supportare il sistema immunitario.
Quali sono i sintomi del cambio stagione?
Le difese immunitarie basse possono manifestarsi attraverso una serie di sintomi comuni. Riconoscere questi segnali è fondamentale per intervenire precocemente e prendersi cura della propria salute prima dell’arrivo del freddo. Ecco alcuni dei principali sintomi del cambio stagione a cui fare attenzione:
- Frequenti infezioni respiratorie: contrarre spesso raffreddori, influenze o infezioni delle vie respiratorie durante il cambio stagione potrebbe essere un segnale di difese immunitarie basse.
- Affaticamento costante: sentirsi costantemente stanchi e senza energie, anche dopo una notte di sonno adeguata, potrebbe essere correlato a difese immunitarie basse.
- Guarigioni lente: guarire da malanni di stagioni o infezioni richiede molto più tempo del normale, si è inclini a ricadute e la debolezza associata al periodo di malattia si protrae a lungo anche dopo la guarigione.
- Aumento dello stress: lo stress cronico può indebolire il sistema immunitario, e un sistema immunitario debole può aumentare la suscettibilità allo stress.
- Dolori articolari e muscolari: sintomi come dolori articolari e muscolari frequenti possono indicare un’infiammazione sistematica, spesso legata a difese immunitarie basse.
- Problemi digestivi: disfunzioni del sistema digestivo possono essere legate a problemi immunitari, e possono manifestarsi sotto forma di gonfiore, reflusso, crampi e disturbi gastrointestinali.
- Pelle irritata o problemi cutanei: problemi alla pelle ricorrenti, come eruzioni cutanee o acne, possono essere indicativi di un sistema immunitario indebolito.
- Ipersensibilità e allergie: l’insorgenza di nuove allergie o risposte più forti a quelle esistenti potrebbero essere indicativi di un sistema immunitario iperattivo o iporeattivo.
Quanto dura il cambio stagione?
La durata del cambio di stagione varia a seconda della regione geografica e del clima locale. In generale, il cambio stagione può durare diverse settimane. Si verifica quando si passa dalla stagione calda a quella fredda, o viceversa.
Nelle zone più a nord il cambio può essere più repentino e gli sbalzi di temperatura più forti mentre al sud e nelle zone con minore umidità, il cambio stagionale può manifestarsi in modo graduale, con temperature complessivamente più miti.
Come rinforzare le difese immunitarie durante il cambio stagione
Impossibile controllare gli agenti atmosferici e il ritmo circadiano ma possiamo comunque rafforzare l’organismo in vista del passaggio di stagione con alcuni semplici accorgimenti:
1. Integra lo zinco
Lo zinco è un minerale indispensabile per il corretto funzionamento di un gran numero di cellule immunitarie, inclusi i leucociti, inoltre svolge un ruolo importante nella risposta immunologica dell’organismo.
Avere bassi livelli di zinco può compromettere l’attività delle cellule immunitarie rallentando anche le risposte più semplici come curare una ferita o un’irritazione della pelle.
Lo zinco è presente in moltissimi cibi, per lo più carne, pesce e legumi. Se il livello di zinco è particolarmente basso, può essere preferibile intervenire con degli integratori.
2. Fai il pieno di Vitamina C
La Vitamina C è un potenziatore naturale del sistema immunitario perché lo aiuta a guarire le ferite e a prevenire le infezioni. Essendo un potente antiossidante, riduce i danni causati dai radical liberi e aumenta l’attività dei globuli bianchi, rafforzando ulteriormente le difese.
Inoltre, la Vitamina C stimola la formazione del collagene, che gioca un ruolo cruciale nel processo di guarigione.
La Vitamina C è contenuta soprattutto in tutta la frutta e gli ortaggi di colore rosso, giallo e arancione, come gli agrumi, i peperoni, i pomodori, ma anche nelle verdure crucifere tipiche del raccolto autunnale e invernale.
Inoltre, al consumo di alimenti, è possibile abbinare un buon integratore di Vitamina C così da riportare il livello di difesa al massimo.
3. Coltiva la flora intestinale
Il 70% delle nostre difese immunitarie proviene dall’intestino, pertanto è fondamentale prendersene cura nel modo appropriato. La flora intestinale è un ecosistema perfetto di microorganismi buoni e cattivi. Squilibri nella flora intestinale possono dare origine a disturbi anche gravi, inclusa obesità, problemi alla tiroide, artrite reumatoide e malattie autoimmuni.
Il modo migliore per mantenere in salute questo microcosmo di batteri è fornendogli alimenti come yogurt, crauti, tofu, kefir e altri cibi fermentati ricchi di probiotici e prebiotici. I primi sono ricchi di microbi buoni, mentre i secondi contengono elevati livelli di fibre che supportano lo sviluppo e la crescita dei probiotici.
4. Migliora la qualità del sonno
Uno dei metodi più sottovalutati eppure più efficaci per rafforzare le difese immunitarie dell’organismo è riposare bene. Dormire otto ore per notte permette al fisico di ricaricarsi e ai globuli bianchi di rafforzarsi, in particolare i leucociti specializzati nell’identificare e neutralizzare gli invasori esterni.
Inoltre, dormire troppo poco o in modo sregolato aumenta i livelli di citocine, le proteine che provocano gli stati infiammatori nel corpo, e quindi indeboliscono il sistema immunitario.
5. Riduci lo stress
Lo stress (fisico, emotivo e mentale) ha un forte impatto sul corpo. Livelli eccessivi di stress possono ridurre il numero di linfociti nel sangue, indebolendo le nostre difese, e dando così libero accesso a virus e infezioni.
Controllare lo stress è pertanto un punto fondamentale per il nostro benessere. Ma in che modo? Fare yoga, meditazione o attività fisica di qualsiasi tipo (incluse delle semplici passeggiate) in modo regolare può essere sufficiente a ridurre la tensione negativa.
Rimedi naturali per rinforzare il sistema immunitario
Fortunatamente, esistono molte sostanze naturali che possono aiutare a rinforzare il sistema immunitario durante il cambio stagione. Queste, assunte generalmente sotto forma di integratori, sono estratte da piante ed erbe ricche di specifiche proprietà benefiche per il corpo umano.
Per il nostro Greenfilla abbiamo scelto di supportare l’organismo dosando due elementi naturali molto potenti per prevenire e combattere i malanni di stagione, e non solo:
- Astragalo: l’astragalo stimola il sistema immunitario aumentando il numero e l’efficacia dei macrofagi e favorendo la produzione di anticorpi. Ha un’eccellente azione immunostimolante, epatoprotettrice, antiossidante e antinfiammatoria, inoltre protegge l’attività renale ed è efficace nel trattamento della rinite allergica.
- Clorofilla (alga clorella): la clorofilla favorisce il benessere del sistema immunitario grazie alle sue proprietà stimolanti sulla produzione di globuli rossi, alla capacità di eliminare tossine dal corpo e all’aumento dell’ossigenazione dei tessuti. Questi effetti contribuiscono a rafforzare le difese immunitarie, migliorando la capacità del corpo di combattere infezioni e malattie. Inoltre, la clorofilla può regolare l’assorbimento del calcio e contribuire alla riduzione della pressione sanguigna, promuovendo una salute generale che supporta il sistema immunitario.
Il cambio stagione è un fenomeno naturale che può influenzare notevolmente il nostro sistema immunitario. Comprendere i motivi per cui il nostro corpo può indebolirsi durante questa transizione è essenziale per prendersi cura della nostra salute. Riconoscere i sintomi di un sistema immunitario debole ci consente di intervenire precocemente. Inoltre, l’uso di sostanze naturali, come quelle presenti in Greenfilla, può aiutare a rinforzare il sistema immunitario in modo naturale. Prendersi cura del nostro sistema immunitario è fondamentale per mantenere una buona salute durante il cambio stagione e, in generale, per tutto l’anno.