Meliloto e altri potenti rimedi naturali per il raffreddore
Sia che vengano usati per la produzione di medicine o come rimedi naturali per il raffreddore, il meliloto e le piante officinali che andremo a scoprire contengono flavonoidi, polisaccaridi, oli essenziali e altri principi attivi importanti per contrastare tutti i sintomi tipici del raffreddore, come congestione nasale, tosse, gola infiammata, starnuti, mal di testa, occhi lacrimanti e arrossati, dolori alle ossa e spossatezza.
Le proprietà del meliloto e degli altri rimedi naturali contro il raffreddore
Fra i rimedi naturali più utilizzati per trovare sollievo da malesseri di vario tipo, le tisane sono le più semplici da realizzare. Certo è che i benefici di alcune piante officinali sono più noti di altri: tutti sappiamo che una tazza di tè allo zenzero e limone dà sollievo immediato a naso e gola irritati, ma il meliloto?
Anche se il nome ci suona meno familiare, è un ottimo rimedio naturale contro il raffreddore, e le sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche, diuretiche e calmanti si rivelano efficacissime contro tutti i sintomi del raffreddamento e della bronchite.
Proprio come il meliloto, anche altre piante officinali possono aiutarci a curare i malanni di stagione. Echinacea, curcuma, camomilla, aglio, astragalo, sono solo alcuni dei rimedi naturali che abbiamo approfondito in questo articolo per scoprirne proprietà, usi e benefici in caso di raffreddamento.
Vediamoli di seguito in ordine alfabetico:
1. Aglio
Un rimedio della nonna noto in tutta Italia ma anche in molte altre culture del mondo, l’aglio è un toccasana contro il raffreddore poiché ricco di allicina, sostanza con comprovate proprietà antibatteriche e antimicotiche.
Uno studio del 2014 sulle proprietà terapeutiche dell’aglio, condotto su 146 pazienti, ha dimostrato che il gruppo che aveva assunto l’allicina durante i tre mesi precedenti aveva rafforzato il sistema immunitario riducendo della metà il rischio di contrarre il raffreddore, mentre nei partecipanti che si erano ammalati i tempi di guarigione si erano ridotti.
L’aglio può essere assunto nelle pietanze, magari all’interno di un bel brodo caldo, o si può massimizzare l’assunzione di allicina mangiandolo crudo e fresco.
Per chi non ama il sapore intenso della pianta (dato proprio dall’allicina) possono essere usati degli integratori in compresse da ingerire con un semplice bicchier d’acqua.
2. Astragalo
La radice di astragalo è da sempre utilizzata nella medicina tradizionale cinese per rinforzare le difese immunitarie basse e prevenire i malanni di stagione naturalmente, e alcuni studi suggeriscono che è efficace sia contro il normale raffreddore che contro l’influenza (virus).
I suoi principi attivi comprendono gli astragalosidi, i polisaccaridi, i flavonoidi e gli oli essenziali. Insieme, hanno un’azione immunostimolante, antivirale, antiossidante e antinfiammatoria, utile per alleviare congestione e mal di gola.
La radice essiccata di astragalo può essere assunta sotto forma di infuso o tisana durante l’affezione, oppure come integratore naturale per fare prevenzione.
3. Camomilla
Tutti sappiamo che una tazza di camomilla prima di andare a letto concilia il sonno, ma questa pianta erbacea può essere usata efficacemente anche per alleviare alcuni dei sintomi associati al raffreddore. Per capire in che modo, dobbiamo esaminare i suoi principi attivi:
- Bisabololo: sostanza con proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, riduce l’infiammazione e gli agenti patogeni responsabili del raffreddore.
- Camazulene: i suoi effetti antinfiammatori e antiossidanti supportano la guarigione delle vie respiratorie.
- Olio essenziale: l’olio essenziale di camomilla ha un’azione antibatterica, antinfiammatoria e anche antivirale.
Il modo più facile per trarre benefici immediati dalla camomilla è berla come tisana. Aggiungendo un goccio di miele si avrà un immediato stato di benessere dal mal di gola, mentre i principi attivi combatteranno dall’interno l’infiammazione.
L’olio essenziale di camomilla, invece, può essere usato per dei suffumigi per alleviare la congestione nasale e respiratoria.
4. Curcuma
La curcuma è una pianta appartenente alla famiglia dello zenzero ed è nota per le sue potenti azioni benefiche. Il principio attivo della curcuma è la curcumina, che è responsabile sia del colore giallo brillante che delle sue proprietà terapeutiche.
La curcumina infatti è un potente antiossidante, il che significa che protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi e riduce l’infiammazione. Grazie a queste proprietà può essere usata con successo nel trattamento dei sintomi del raffreddore poiché molte delle problematiche ad esso associato (come mal di gola e naso chiuso) sono spesso causate proprio dai processi infiammatori.
Aggiungere un po’ di curcuma alle pietanze (meglio se associata a un pizzico di pepe nero, che favorisce l’assorbimento della curcumina) può essere un modo sfizioso di mantenersi in salute senza troppa fatica, ma per avere davvero un sistema immunitario forte e resistente grazie alla curcuma l’ideale è assumerla con degli integratori naturali.
Al bisogno, invece, quando il raffreddore ci infastidisce, possiamo ricorrere a due veloci metodi casalinghi: infuso caldo e gargarismi.
Nel primo caso basterà fare un infuso con mezzo cucchiaino di curcuma in polvere, miele e limone. Nel secondo caso, fare dei gargarismi con mezzo cucchiaino di curcuma in polvere disciolta in acqua calda due o tre volte al giorno può alleviare il mal di gola.
5. Echinacea
Esistono diversi tipi di echinacea ma la più utilizzata (ed efficace) nei rimedi naturali per il raffreddore è l’Echinacea purpurea. Foglie, fiori e steli della pianta possono essere usati per fare infusi e tisane o come integratori, e sono molto utili per prevenire e trattare i sintomi del raffreddore.
I principi attivi che caratterizzano l’echinacea sono gli alchilamidi (aumentano la risposta delle cellule responsabili di combattere le infezioni), i polisaccaridi (immunostmolanti) e i flavonoidi (antiossidanti e antinfiammatori).
Bere una tisana di echinacea più volte al giorno per alcuni giorni alla prima comparsa del malessere migliorerà la condizione generale dei sintomi rafforzando il sistema immunitario, stimolando quindi la guarigione. Per un effetto più potente si può ricorrere alla tintura di echinacea, rigorosamente diluita in acqua. In forma di crema o unguento, invece, l’echinacea è un rimedio topico eccellente contro herpes e altri fastidiosi sintomi cutanei.
6. Eucalipto
L’eucalipto è una pianta ampiamente riconosciuta per le sue proprietà benefiche nel trattamento del raffreddore e delle affezioni respiratorie. Il merito va soprattutto al suo olio essenziale che contiene eucaliptolo (anche chiamato cineolo), che possiede potenti proprietà espettoranti e antimicrobiche. Oltre ad alleviare la congestione nasale, è d’aiuto nel liberare le vie respiratorie.
Poi ci sono i tannini che hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti utili a ridurre l’infiammazione delle vie respiratorie.
L’eucalipto può essere usato in un’infinità di modi per alleviare i sintomi del raffreddore:
- Inalazione: aggiungere alcune gocce di olio essenziale di eucalipto nel diffusore o, meglio ancora, in una ciotola d’acqua calda, e respirare i vapori può liberare il naso e lenire la gola irritata. Inoltre aiuta anche a sciogliere il muco nei polmoni e a liberarli.
- Tisana: per lenire la gola e ridurre il senso di congestione si può ricorrere a una tisana calda preparata con le foglie essiccate di eucalipto.
- Caramelle balsamiche: niente dà immediato sollievo a una gola irritata come delle caramelle a base di eucalipto.
- Unguento: massaggiare il petto con un unguento di eucalipto allevia la congestione.
Infine, fare un bagno caldo con alcune gocce di olio essenziale di eucalipto nell’acqua è un ottimo rimedio naturale per il raffreddore perché permette di sfruttare tutti i benefici dei vapori balsamici per liberare le vie respiratorie e rilassarsi, dando un po’ di conforto al corpo provato dal malessere.
7. Ginseng
Il ginseng è diventato molto popolare negli ultimi anni come rimedio per influenza e raffreddore. Da sempre noto nella medicina tradizionale cinese, contiene polisaccaridi e ginsenoidi.
Proprio questi ultimi sono considerati i componenti chiave del ginseng per le loro proprietà adattogene, che contribuiscono a migliorare la risposta dell’organismo alle infezioni e alle reazioni infiammatorie. I polisaccaridi non sono comunque da sottovalutare. Come abbiamo già visto per altre piante officinali in questa lista, supportano il sistema immunitario facendolo diventare più resistente e attivo nella risposta immunitaria.
Anche in questo caso possiamo usare il ginseng per far passare raffreddore e mal di gola sia in forma di tisana o infuso che come integratore. Ovviamente, gli integratori offrono una dose più concentrata dei principi attivi, ma una tisana calda preparata con la radice (essiccata o fresca) di ginseng, arricchita da miele e limone, è un modo gustoso per trovare immediato sollievo da tosse e congestione restando al contempo ben idratati.
8. Meliloto
Il meliloto (Melilotus officinalis) è una pianta officinale nota in particolare per gli effetti benefici sui vasi sanguigni, usato tradizionalmente anche per alleviare i sintomi del raffreddore, della tosse e della bronchite.
Il merito è dei suoi principi attivi, in particolare dell’elevato livello di cumarina, utile a ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore associato al raffreddore. La cumarina, inoltre, essendo un antinfiammatorio, supporta le vie respiratorie alleviando la congestione e il malessere generale.
Infine, migliorando la circolazione, il meliloto contribuisce all’ossigenazione delle cellule e al trasporto dei nutrienti, il che si traduce in un organismo più forte e a una guarigione più rapida.
Come utilizzarlo?
Anche in questo caso, gli integratori garantiscono una concentrazione più alta dei principi attivi e permettono quindi al corpo di prepararsi e contrastare gli attacchi esterni. Se assunto in forma di infuso o tisana, invece, può essere molto utile per ridurre il senso di congestione nasale e bronchiale, migliorando la respirazione. Le sue proprietà analgesiche e calmanti aiuteranno a ridurre il mal di gola e l’irritazione, oltre a favorire il rilassamento migliorando la qualità del sonno.
9. Sambuco
Il Sambucus nigra (comunemente “sambuco nero”) è un’altra pianta usata da sempre nel trattamento di raffreddori, infezioni respiratorie e influenza. E in effetti è ricca di principi attivi:
- Flavonoidi: antiossidanti che rinforzano il sistema immunitarie contribuendo a combattere le infezioni virali, come il raffreddore.
- Vitamina C: il sambuco nero è una fonte naturale di vitamina C, che svolge un ruolo importante nel supporto del sistema immunitario.
- Sambunigrina: sostanza che prende il nome proprio dal sambuco nero, contribuisce a ridurre la durata e l’intensità dei sintomi del raffreddore.
- Antociani: oltre a dare il tipico colore viola scuro alle bacche del sambuco, vantano effetti antinfiammatori potenti.
Inoltre, secondo alcuni studi di laboratorio, le antocianine contenute nel sambuco rinforzerebbero il sistema immunitario impedendo ai virus influenzali di attaccarsi alle cellule.
Come può essere assunto il sambuco nero per trattare il raffreddore?
Capsule e integratori sono di certo la formula più concentrata possibile ma per un trattamento più mirato, lo sciroppo può essere una soluzione ottimale. Si trova comunemente in farmacia o può essere preparato in casa con delle bacche fresche o essiccate. Riduce rapidamente i sintomi della congestione nasale e della tosse.
Bacche e fiori essiccati di sambuco possono essere usati anche per fare una tisana calda, molto utile per alleviare la febbre e promuovere la sudorazione (eliminando le tossine dal corpo).
10. Zenzero
La radice di zenzero è un’altra delle cure tradizionali comuni per combattere raffreddore, tosse e gola infiammata. Il merito è dei suoi principi attivi, tra cui gingeroli, shogaoli e zingerone responsabili delle proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antimicrobiche della pianta.
I gingeroli, in particolare, hanno un’azione antiossidante potente che aiuta a combattere i danni causati dai radicali liberi e a ridurre l’infiammazione, dando così sollievo dai sintomi del raffreddore.
Si può usare lo zenzero come rimedio naturale in tutte le fasi del raffreddore in moltissimi modi, anche se la forma più semplice è la tisana. Basta grattuggiare o affettare un paio di centimetri di radice fresca e lasciarla in infusione nell’acqua bollente per alcuni minuti prima di berla. Volendo è possibile aggiungere miele e limone: oltre a mitigare il sapore pungente, il miele allevierà l’infiammazione mentre il limone darà quel pizzico di vitamina C di cui il corpo ha proprio bisogno.
In alternative è sempre possibile ricorrere a degli integratori naturali.
Come curare il raffreddore in modo naturale con Dinamys
Parlando di integratori, Cumeca è un toccasana per prevenire e trattare raffreddore e altre infiammazioni.
La sua formula racchiude i benefici di tre dei più importanti antiossidanti e antinfiammatori naturali della lista: curcuma, meliloto e camomilla.
Assunto una o due volte al giorno rafforza il sistema immunitario riducendo il rischio di contrarre i malanni stagionali, come il raffreddore. Ma i suoi effetti non sono solo barriera: integrando tutti i principi attivi presenti in queste piante officinali, l’organismo avrà una risposta immunitaria più rapida, riducendo i tempi di guarigione e l’intensità dei sintomi.
La sola curcuma contenuta in Cumeca apporterà i benefici della curcumina e di tutti gli altri suoi numerosissimi costituenti: amidi, caroteni, Vitamina B1, flavonoidi, niacina, Vitamina C, ferro, zinco, calcio, magnesio e selenio.
Se a questi aggiungiamo l’azione della cumarina contenuta nel meliloto e del camazulene contenuto nella camomilla, avremo una vera e propria armatura contro ogni tipo di attacco esterno. Utile sia nei periodi freddi, quando raffreddore e altre patologie stagionali la fanno da padrone, che durante tutto l’anno, come integratore delle risorse di base dell’organismo.