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Cane che non mangia: cause e idee per invogliarlo

cane che non mangia allontana la ciotola con il cibo con la zampa

Un cane che non mangia può soffrire di un problema fisico, emotivo o essere solo molto viziato. Allertarsi è doveroso, perché solo capendo le cause potremo aiutarlo a stare meglio e vederlo nuovamente mangiare.

Cane che non mangia: le cause più comuni

cane che non mangia la pappa accanto a lui

 

Dietro a un cane che non mangia ci possono essere tante cause diverse, alcune gravi altre di natura comportamentale o passeggera. Ciò che è certo, è che la perdita improvvisa di appetito è il primo segnale di un animale sofferente. Se il cane non ha toccato cibo per 24 ore, meglio non perdere altro tempo e portarlo subito dal veterinario, soprattutto se l’inappetenza è accompagnata da altri sintomi come letargia, vomito o diarrea.

Fra le cause più comuni di un cane che non mangia:

Problemi dentali

I problemi dentali possono rendere i cani inappetenti. Masticare fa male, e forse il dolore è persistente anche quando non sta usando la bocca, proprio come quando noi abbiamo una brutta carie.

Iniziamo con un’ispezione visiva all’interno del cavo orale. Se notiamo:

  • alito cattivo
  • accumuli di tartaro
  • gengive rosse e gonfie
  • denti spezzati o dondolanti
  • denti mancanti 
  • ascessi
  • ferite

Prendiamo subito un appuntamento con il veterinario per una visita urgente.

Età e tipo di alimentazione influiscono sullo stato dei denti. Un animale anziano ha maggiori possibilità di sviluppare tartaro e problemi gengivali. Una buona prevenzione può rallentare il naturale processo di deterioramento. Ciò include detartrasi regolare e l’uso dello spazzolino.

Ancor più importante è l’alimentazione. Il cibo secco e la BARF possono aiutare a ridurre la formazione di placca e tartaro attraverso l’azione meccanica di masticazione mentre il cibo umido può rimanere attaccato ai denti e alle gengive, favorendo la crescita di batteri e l’accumulo di placca.

Inoltre, la consistenza molle del cibo umido potrebbe non offrire lo stesso effetto abrasivo che il cibo secco fornisce durante la masticazione, contribuendo alla pulizia naturale dei denti.

Malessere fisico

Il malessere fisico può causare inappetenza nei cani. Se l’animale si sente poco bene, non avrà voglia di mangiare. Le ragioni possono essere diverse: 

  • parassiti 
  • ingestione di corpi estranei (pezzi di giocattoli, sassi, ossi)
  • blocco intestinale (feci, pelo)
  • problemi endocrini
  • malattie sistemiche (patologie cardiache, renali, epatiche e tumori)
  • malattie infettive
  • disturbi gastro-intestinali
  • dolore cronico articolare e muscolare
  • colpo di calore

Se il cane non mangia crocchette ma beve e lecca il brodo dell’umido, potrebbe proprio trattarsi di un problema alla bocca. Detto ciò, solo un approfondito esame veterinario potrà determinare l’origine del malessere e del perché ha smesso di mangiare. 

Depressione 

cane depresso o spaventato confortato dal padrone

Anche i cani possono soffrire di depressione. A volte non è un malessere fisico a rendere un cane inappetente ma emotivo:

  • lutto recente 
  • lunghe ore di solitudine
  • mancanza di attenzioni (affetto, gioco e interazione sociale)
  • trasferimento (perdita dei suoi punti di riferimento)
  • separazione dal compagno (ad esempio, un cane viene adottato e separato dal suo amico in canile)

Una delle reazioni comuni è diventare apatici e rifiutarsi di mangiare.

I cani sono animali sociali dotati di una profonda empatia. Non si dice forse che gli manca solo la parola? Cerchiamo di identificare quali di queste è la causa che ha portato all’inappetenza e diamogli ciò di cui ha bisogno. 

Paura

Allo stesso modo, un cane spaventato può rifiutarsi di mangiare. L’origine della paura può essere radicata o legata alla circostanza:

  • nuovo ambiente (comune fra i cani appena adottati con un passato difficile)
  • fuochi d’artificio
  • presenza di animali o persone sconosciute
  • temporali e altri rumori forti
  • ricordi di traumi

Nel caso di persistenza del problema, meglio consultarsi con un esperto di comportamento cinofilo.

Effetti collaterali da vaccini e farmaci

La perdita di appetito potrebbe essere l’effetto collaterale di un vaccino o dei nuovi farmaci che sta assumendo, che in alcuni casi possono provocare nausea. 

E se non si tratta di vero e proprio “effetto collaterale”, potrebbe rifiutare il cibo a causa del sapore stesso della medicina. D’altronde non tutti i farmaci sono appetibili e il cattivo gusto permane in bocca alterando il sapore della pappa. 

Usare dell’olio di pesce o un altro alimento prelibato può essere d’aiuto per stimolare le sue papille gustative, e se neanche questo funziona non ci resta che chiedere al veterinario se c’è un equivalente un po’ più gradevole.

Eccesso di snack

ciotola piena di snack per cani

Forse non vuole la pappa perché ha già mangiato troppi snack? Potremmo essere in presenza di un pet un po’ viziato. 

Difficile resistere a quegli occhioni languidi quando ci supplica di allungargli un biscotto per cani ma esagerare può portare a due problemi:

  • vorrà solo mangiare snack o alimenti altrettanto saporiti
  • non avrà mai fame e quindi sconvolgeremo la sana routine alimentare che invece dovrebbe rispettare

Se abituiamo un bambino ad avere patatine fritte e dolci in qualsiasi momento della giornata, quante probabilità ci sono di fargli mangiare petto di pollo e minestrone? Ma se usiamo le patatine e i dolci come ricompensa per aver finito la minestra, o limitiamo la dose di snack alla merenda, crescerà con delle buone abitudini alimentari, senza il rischio di sviluppare obesità e altre patologie legate alla scorretta alimentazione.

Per i cani non è diverso. 

Se il cane viziato non mangia più gli alimenti corretti, meglio valutare la situazione con un veterinario nutrizionista.

Il cane è anziano

Con l’avanzare dell’età i cani iniziano a mangiare meno, ma dovrebbero comunque rispettare i loro pasti regolari. Oltre a un naturale calo dell’appetito, i cani anziani potrebbero rifiutare il cibo perché si muovono meno (e quindi consumano poche energie) o perché hanno dolori articolari. 

Nei cani anziani sono più comuni le patologie dentali. In generale, dopo una certa età dovrebbero passare a un alimento “Senior”, che tenga conto delle esigenze del corpo non più giovane, inoltre gli alimenti fluidi o morbidi sono più facili da masticare e assimilare.

Altre cause

Un cane che non mangia può essere in perfetta forma e non avere nessun problema emotivo-comportamentale. Ci sono altre cause che, in effetti, non dipendono da lui ma da noi padroni:

  • Cambio pappa troppo repentino: cambiare marca o tipo di cibo dev’essere un passaggio graduale. Se fatto da un giorno con l’altro, il cane potrebbe rifiutare quel sapore sconosciuto e saltare i pasti.
  • Cibo scaduto: forse le crocchette sono scadute? Un cane se ne accorge dall’odore e non le mangia. Oppure hanno perso la freschezza perché il sacco non è stato conservato nel modo giusto. Aria e luce alterano il sapore e la consistenza dell’alimento, rendendolo poco appetibile (oltre che malsano).
  • Ricambio incostante: acqua e crocchette vanno cambiate regolarmente. Cambiate, non “rabboccate”. Le ciotole vanno svuotate, lavate e riempite con acqua e crocchette fresche. Le crocchette ad ogni pasto, l’acqua più volte al giorno.
  • Umido avariato: luce, aria e alte temperature portano il cibo umido ad avariarsi rapidamente, inoltre può attirare formiche e mosche. Queste in particolare sono pericolose perché vi depongono le uova formando delle larve che si schiudono nell’arco di 24-48 ore. 
  • Cambio della routine: i cani sono abitudinari. Hanno bisogno di avere orari fissi per i pasti principali che devono essere rispettati. Uno sgarro occasionale può essere tollerato ma una totale assenza di routine, o un suo cambio improvviso e radicale, incideranno negativamente sulla sua voglia di mangiare.
  • Ciotola condivisa: forse qualche altro animale ha accesso alla ciotola di Fido? Potrebbe non piacergli affatto. Chi ha più di un cane dovrebbe usare ciotole singole, almeno per il cibo, meglio se anche per l’acqua. 
  • Altri animali in casa: se in casa ci sono gatti o altri animali domestici, non lasciamo mai il cibo sempre nella ciotola perché il loro odore potrebbe fare da deterrente. Senza contare che il cibo per cani non sarà adatto agli altri quadrupedi di famiglia, ed è quindi rischioso permettergli di mangiarlo.
  • Ciotola all’esterno: la ciotola è posizionata in giardino o in balcone? Non è una buona idea. Attira insetti, si sporca facilmente, diventa un pericolo per la salute. La ciotola all’esterno va mantenuta sempre pulita: si fornisce il pasto e poi si lava accuratamente, lasciandola dentro casa e rimettendola fuori solo all’ora della pappa. E con l’acqua le attenzioni sono ancora maggiori dato che ristagna facendo da ambiente ideale per le larve di zanzara.

Nessuna di queste opzioni sembra essere quella giusta? Allora forse il cane ha solo un palato molto selettivo, per sua natura o per vizio. 

Possiamo sperimentare con alimenti diversi per vedere quale gli piace di più, facendo attenzione a leggere sempre l’etichetta in modo da non scegliere alimenti golosi perché ricchi di ingredienti appetizzanti e poco salutari. Oppure rivolgiamoci a un nutrizionista per un piano ad hoc.

Come stimolare l’appetito di un cane: 5 strategie

cane felice davanti alle crocchette, senza più inappetenza

Se il veterinario ha escluso la presenza di patologie, siamo liberi di ricorrere a qualche astuzia per invogliare di nuovo Fido a mangiare la pappa.

1. Servi cibo tiepido

Un piatto di cibo tiepido è molto più invitante. Vale anche per noi. Puoi allungare l’umido o il secco con un po’ di acqua calda per creare una sorta di zuppa, oppure scaldare l’umido o il cibo sostitutivo per cani nel microonde per alcuni secondi. 

Prima di servirlo, controlla la temperatura con un dito. 

2. Aggiungi un appetizzante naturale

La pappa è buona ma fa ancora un po’ lo schizzinoso? Prova a stuzzicarlo aggiungendo qualcosa di particolarmente goloso:

  • olio di pesce (che è anche ricco di Omega 3)
  • carne secca grattuggiata
  • pollo, pesce o altre proteine
  • brodo di pollo o di manzo (fatto in casa, senza sale e spezie)
  • uovo grattuggiato

Una piccola quantità nella pappa abituale dovrebbe stimolarlo a mangiare.

3. Fai una passeggiata prima del pasto

cane durante la passeggiata col padrone, consiglio per stimolare l'appetito

Fare una passeggiata prima di dargli da mangiare aumenta la fame e migliora anche l’umore. Carica il suo entusiasmo portandolo nei suoi luoghi preferiti oppure scatenalo con dei giochi divertenti. 

Un cane felice ha più appetito e sarà più incline a ripulire la ciotola.

4. Routine, routine, routine, routine

Abbiamo già detto “routine”? Fissa degli orari e dagli da mangiare solo a quell’ora. 

In base alle esigenze del cane puoi dividere la razione giornaliera in due o tre pasti. Agli inizi sarà difficile. Ti supplicherà, non capirà perché non può più avere libero accesso a tutto quello che vuole quando vuole. 

Ma lo stai facendo per il suo bene quindi: disciplina e polso fermo.

Riempi la ciotola agli orari stabiliti e chiamalo per il pasto. Dopo 10-15 minuti, che abbia mangiato o meno, togli la ciotola. Il cane deve capire che si mangia solo in quel momento, e con il tempo si abituerà. 

5. Varia la consistenza e non le marche

Ogni azienda formula il cibo per cani secondo la propria ricetta, che dovrebbe essere commisurata al fabbisogno giornaliero dell’animale. C’è chi consiglia di continuare a cambiare marche per offrire una migliore varietà di nutrienti ma in questo modo stressiamo solamente l’intestino. 

Senza contare che un corretto passaggio a un alimento diverso andrebbe dilazionato nell’arco di una settimana, introducendo gradualmente il cibo nuovo nel vecchio un cucchiaio per volta. Cambiare repentinamente può portarlo a rifiutare il cibo o a dissenteria e/o nausea. 

Piuttosto, varia la consistenza del cibo. Se di giorno dai delle crocchette, alla sera le puoi tritare e allungare con dell’acqua tiepida per formare una zuppa oppure lasciare un pochino più dense per fare una crema. Puoi anche ammollare le crocchette intere in un po’ di brodo in modo che diventi una specie di zuppa croccante. 

In questo modo continuerà a mangiare il suo alimento bilanciato ma sarà stimolato dalla nuova consistenza. 

Come aiutare un cane che non mangia con Dinamys

cibo sostitutivo per cani che non mangiano Reactiva di Dinamys nei diversi formati: busta e lattina.

Rendere la pappa più invitante funziona nei cani in salute, ma come comportarsi con un cane che non mangia perché sta male?

  • Post-operatorio
  • Anoressia
  • Dolore articolare e muscolare
  • Problemi alla bocca
  • Ansia, stress o altro disagio emotivo
  • Shock o trauma
  • Inappetenza da patologie

Questi sono solo alcuni dei tanti casi in cui un animale rifiuta il cibo perché non se la sente fisicamente di mangiare, ma in qualche modo è necessario intervenire. E bisogna farlo con un alimento ricco di sostanze nutritive facile da assimilare, per supportare correttamente la ripresa dell’animale.

Reactiva Cane di Dinamys è un alimento sostitutivo ad alta digeribilità formulato da veterinari per adattarsi alle esigenze di animali di ogni taglia, età e condizione fisica. 

Come si usa?

Usare Reactiva Cane è davvero molto semplice: è un formato in polvere che si ricostituisce con la sola aggiunta di acqua. 

Può essere formulato in modo versatile, scegliendo se lasciarlo più liquido o più compatto, in base ai gusti del cane o allo stato di urgenza.

  • Brodo: versa una piccola quantità di Reactiva Cane nell’acqua tiepida o ambiente per un alimento liquido proteico o per rendere più appetibile l’alimento abituale.
  • Omogeneizzato: dosa l’acqua fino a ottenere una crema fluida. Un ottimo composto per chi fatica a masticare o deve essere nutrito con l’aiuto di siringa o sonda alimentare.
  • Paté: aumenta la consistenza aggiungendo un po’ più di Reactiva Cane. Ne risulterà una crema compatta simile al paté che può essere resa più croccante mescolando qualche crocchetta.
  • Polvere appetizzante: spolverato sul cibo abituale ne aumenta l’appetibilità stimolando olfatto e palato. 

Se usi Reactiva Cani come alimento completo sostitutivo, suddividi la porzione giornaliera in 2 o 3 pasti e somministra regolarmente fino a totale ripresa. Se invece lo usi come integrazione o appetizzante, aggiungilo a uno o più pasti giornalieri. 

La linea Reactiva offre alimenti sostitutivi naturali completi per cani, gatti ed erbivori. Nessuna sostanza artificiale aggiunta, solo ingredienti naturali di prima scelta in linea con le esigenze del tuo pet. 

Non scegliere surrogati sintetici: non lo faresti per te, perché farlo per il tuo migliore amico?

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